Competenze

La misura della refrazione è l'esame visivo comunemente (e impropriamente) detto “misurazione della vista” . Solitamente, inizia con la determinazione della capacità visiva in termini di acuità. Qualora l'acuità visiva risulti compromessa, oppure siano presenti sintomi di affaticamento visivo o di alterazione della visione binoculare, si passa a determinare la presenza di un eventuale ametropia, ossia di un difetto ottico oculare che sfoca le immagini sulla retina.
ESAME DELLA VISTA

La cataratta può essere diagnosticata durante una visita oculistica completa di anamnesi, esame biomicroscopico con lampada a fessura, valutazione della refrazione e dell’acutezza visiva, valutazione del fundus oculi.
ESAME DELLA CATARATTA

La visita oculistica pediatrica è la prima visita che accerta la salute degli occhi del bambino. All’età di 3 anni si può fare la prima visita oculistica per evidenziare e prevenire eventuali anomalie della vista legate alla funzionalità pupillare e alla motilità, cioè alla capacità del bambino di reagire a una fonte luminosa, e di muovere entrambi gli occhi insieme e in modo armonico.
OCULISTICA PEDIATRICA

Il Test di Schirmer permette di quantificare la secrezione lacrimale basale, che risulta diminuita in alcune patologie (LES, Artrite reumatoide, S. di Sjogren) o per cause iatrogene legate all'assunzione di farmaci.
Si esegue posizionando due striscioline di carta bibula millimetrate nel fornice congiuntivale e si attende alcuni minuti (5 min.). Al termine si misura la porzione di strisciolina inumidita: sotto un certo valore (10 mm) si definisce l'occhio come secco, per cui bisogna ricorrere a terapia sostitutiva.
TEST DI SCHIRMER

Il compito dell'esame rifrattivo è quello di determinare l'entità del difetto ottico e di prescriverne la correzione. L'entità del difetto è espressa in diottrie.
PRESCRIZIONI LENTI

Le lesioni più frequenti della superficie della membrana convessa che ricopre la superficie anteriore dell’occhio (cornea) consistono in:
· graffi (abrasioni);
· corpi estranei (oggetti).
Una volta rimossi, i corpi estranei lasciano nella cornea abrasioni che possono dar luogo a infezioni. La maggior parte di queste lesioni, tuttavia, sono di minore rilevanza.
ASPORTAZIONE CORPI ESTRANEI SUPERFICIALI

L'ambliopia, conosciuta anche come "occhio pigro", è una condizione che interessa il 4% della popolazione mondiale ed è caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi. In breve si può dire che dipende da un'alterata trasmissione del segnale nervoso tra l'occhio e il cervello per cui il cervello privilegia un occhio a causa della ridotta acuità visiva dell'altro.
Allo stato delle conoscenze attuali può essere trattata con possibilità di successo più o meno completo solo entro i primi 5-6 anni di vita.
Gli esami per la diagnosi di ambliopia sono:
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visita oculistica;
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valutazione ortottica con studio della motilità oculare.
SCREENING AMBLIOPIA

Il Daltonismo consiste in una inabilità visiva nel percepire correttamente una o più classi di colori. Questo test può riuscire ad individuare la presenza di possibili difetti della visione dei colori per l’asse rosso/verde.
TEST DALTONISMO

Misurazione della pressione intraoculare nell’arco della giornata (h9, h12, h15, h18). Durante le 24 ore, la pressione intraoculare può subire delle fluttuazioni di oltre 10 mm Hg, che aumentano in caso di glaucoma, risultando a lungo termine assai dannose per il nervo ottico. In particolare, la curva, mostrando l’andamento della pressione nell’arco della giornata, fornisce dati più sicuri circa il livello pressorio oculare, che è ritenuta normale da 6 millimetri di mercurio - come valore minimo - fino a 20 mmHg - come valore massimo - anche se possono esistere pressioni dannose al di sotto dei 20 mm e pressioni che non lo sono sopra i 20 mm.
CURVA TONOMETRICA

L’esame del fondo oculare (o fundus oculi), consiste nell’analisi delle strutture oculari collocate posteriormente all’iride e al cristallino: corpo vitreo, retina centrale (polo posteriore, contenente la macula, sede della visione più definita), retina periferica, porzione intraoculare del nervo ottico (papilla ottica). Per esplorare queste strutture è spesso necessario dilatare la pupilla instillando alcune gocce di collirio midriatico.
ESAME FONDO OCULARE

Il film lacrimale è una struttura liquida prodotta dall'apparato lacrimale, che ricopre la congiuntiva palpebrale, bulbare e la cornea. Esso è composto da una porzione secretoria (ghiandole e dotti secretori), che secerne la lacrima, e una escretoria, che drena la lacrima verso il naso. L’esame del film lacrimale rileva eventuali alterazioni a carico di una o più componenti dello stesso.
ESAME FILM LACRIMALE

La tonometria è una tecnica che permette di misurare la pressione intraoculare (o tono oculare) utilizzando uno strumento detto tonometro di Goldmann.